fbpx
venerdì - 19 Aprile, 2024

Dal 1995 l'Informazione libera ed indipendente

Elevate your accessory game with OpClock's premium selection of Rolex Replica and meticulously designed replica watches. Explore now and redefine luxury.

La lettera di Noam Chomsky ai vicentini

Data di pubblicazione:

Ultimi articoli

Manipolazione della storia e delle menti

La storia la scrivono i vincitori, quindi è sempre diversa dalla realtà? Ne parliamo con Teodoro Brescia Dottore di ricerca, docente e scrittore e autore del libro...

Articoli più letti

Sull’immigrazione

La notte di capodanno del 31 dicembre 2015 a Colonia circa un migliaio di arabi ha molestato, aggredito e derubato centinaia di donne tedesche...

La grande Tartaria

Social Network

21,000FansMi piace
5,000FollowerSegui
10,600IscrittiIscriviti
spot_img
Condividi l'articolo:
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli statunitensi svilupparono una strategia di controllo globale, con lo scopo di rimuovere i poteri dell’imperialismo europeo e andare molto oltre, ma attraverso nuove strade. Avevano imparato l’efficacia dell’aviazione, e intendevano coprire quanti più porzioni del mondo possibile con basi militari che potevano essere velocemente ampliate se necessario, e usate per garantire il controllo su risorse, sopprimere resistenze locali che potessero minacciare il dominio statunitense, e installare e proteggere regimi amici. Il massiccio intervento per sovvertire la democrazia italiana dalla fine degli anni quaranta è solo uno dei molti esempi, niente in confronto ad altri che rasentarono il genocidio.

Ai giorni nostri, ci sono quasi 800 basi militari statunitensi nel mondo. Un più recente sviluppo è la costruzione di massive aree fortificate all’ interno delle città, chiamate “ambasciate” , sebbene non assomiglino affatto alle ambasciate che sono sempre esistite. La prima è stata la città-nella-città a Baghdad, e poi replicata a Islamabad e Kabul. La regione del Medio Oriente, con le sue immense risorse energetiche, è stata una preoccupazione di primaria importanza, e l’ obiettivo dell’ intervento statunitense basato nella zona periferica. Fin dalla Seconda Guerra Mondiale, l’ Italia è stata considerate una parte cruciale di questa zona periferica.
Durante la Guerra Fredda, il pretesto era la “difesa contro i Russi.” Dopo il crollo dell’ Unione Sovietica, tale pretesto è stato abbandonato. La prima amministrazione Bush aveva annunciato che le politiche sarebbero rimaste invariate, o addirittura ampliate, sebbene essi ammisero tacitamente che “le minacce ai nostri interessi” che richiedevano un intervento militare nel Medio Oriente “non potevano essere lasciate alle porte del Cremlino” , al contrario di decenni di inganni.
Nella maggior parte del mondo, movimenti popolari hanno protestato contro l’ utilizzo del proprio territorio per la dominazione globale statunitense. Proprio in questo periodo l’Ecuador sta espellendo la più importante base americana in Sud America. Decenni di proteste a Okinawa stanno obbligando parziale ritiro su Guam. Altrove molti altri stanno seguendo la stessa strada.
Le coraggiose proteste di Vicenza sono state un’ ispirazione per molti altri. Hanno fornito un slancio agli sforzi globali di coloro che ricercano un mondo basato sulla cooperazione e aiuto reciproco piuttosto che liti e violenza. Sono lieto di unirmi a molti altri nell’augurare a voi il massimo successo nei vostri attuali sforzi.

Noam Chomsky

Fonte: Bye Bye Uncle Sam

Condividi l'articolo:

Potrebbe interessarti anche ...

L’AMERICA È CRESCIUTA di Massimo Mazzucco

Solo chi non conosce bene la storia americana può non apprezzare fino in fondo il significato storico della vittoria di Barack Obama.Basti pensare che...

SULLA SITUAZIONE ITALIANA di Fausto Carotenuto

Siamo in uno strano momento di trapasso e di nebbiosa incertezza. Con l’economia che fatica ed erode sempre di più il potere d’acquisto delle...

Il pistolero di Hollywood – di Matthew Alford e Robbie Graham

di Matthew Alford e Robbie Graham Fortean Times 266 Settembre 2010  Mentre passava le ore piccole della notte californiana, Gary Devore insisteva con sua moglie Wendy:...

Abbonati a Nexus

Eventi Nexus

Nessun evento futuro al momento.

Eventi Segnalati

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre aggiornato sul mondo Nexus.

Conferma la tua iscrizione tramite la mail che riceverai.

Sostieni Nexus Edizioni

spot_img

YouTube