Si chiama H.A.A.R.P., acronimo di
High-frequency Active Auroral Research Program (Programma di Ricerca
Aurorale Attivo ad Alta frequenza): è un oscuro progetto
militare statunitense, con base a Gakona in Alaska, di cui abbiamo
parlato nel nr. 4 di NEXUS e che riproponiamo oggi per le notevoli
modificazioni climatiche mondiali avvenute negli ultimi anni.
Dietro la facciata di ricerca
scientifica volta al miglioramento di radar, comunicazioni, sistemi
geofisici per la ricerca di petrolio e depositi militari si nasconde lo
sviluppo sperimentale di una superpotente tecnologia di irradiamento a radio-onde
capace di dirigere quantità altissime di energia in
località strategiche del pianeta. Come? Sollevando con un raggio
estese aree della ionosfera, quella zona dell’atmosfera compresa tra 40
e 600 miglia, e riscaldandole; onde elettromagnetiche rimbalzano
indietro sulla terra e penetrano qualsiasi cosa vivente e/o morta.
H.A.A.R.P. utilizza i
più elevati livelli di energia mai adoperati che provocherebbero
modificazioni molecolari dell’atmosfera con conseguenti cambiamenti
climatici, non solo ma le onde riflesse sulla superficie terrestre
sarebbero in grado per la loro intensità e penetrazione di
manipolare e disgregare i processi mentali umani.
Secondo alcuni scienziati l’utilizzo improprio e sconsiderato di tale
energia potrebbe avere conseguenze cataclismatiche. Nessuno infatti
è in grado di prevedere come la terra, che altro non è
che un organismo biomagnetico reagirà a questo eccesso di
radiazioni.
Infine ricordiamo che H.A.A.R.P.
è la realizzazione pratica delle teorie di Nikola
Tesla, infatti esamina esattamente gli stessi fenomeni studiati dal
grande scienziato croato cento anni prima in Colorado.
:::COS’E’ HAARP IN UNO SLIDESHOW:::