fbpx
giovedì - 28 Marzo, 2024

Dal 1995 l'Informazione libera ed indipendente

Elevate your accessory game with OpClock's premium selection of Rolex Replica and meticulously designed replica watches. Explore now and redefine luxury.

Diario di un maestro

Data di pubblicazione:

Ultimi articoli

Manipolazione della storia e delle menti

La storia la scrivono i vincitori, quindi è sempre diversa dalla realtà? Ne parliamo con Teodoro Brescia Dottore di ricerca, docente e scrittore e autore del libro...

Articoli più letti

Sull’immigrazione

La notte di capodanno del 31 dicembre 2015 a Colonia circa un migliaio di arabi ha molestato, aggredito e derubato centinaia di donne tedesche...

Social Network

21,000FansMi piace
5,000FollowerSegui
10,600IscrittiIscriviti
spot_img
Condividi l'articolo:

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione giuntaci per posta elettronica da un nostro lettore [Redazione].


All'inizio di ogni anno scolastico, si rinnova l'abitudine (quasi fosse un rito propiziatorio) di rivedere, con sommo diletto personale, lo sceneggiato televisivo "Diario di un maestro", prodotto nel 1972 da Mamma Rai, che all'epoca assolveva ad un'importante funzione pedagogico-culturale.

Trasmesso in TV l'anno seguente, lo sceneggiato era stato girato dal regista Vittorio De Seta ed interpretato dal compianto Bruno Cirino (fratello maggiore di Paolo Cirino Pomicino, il politico democristiano, noto esponente della corrente andreottiana), un attore versatile e politicamente impegnato, che ha lavorato anche con il teatro di Eduardo De Filippo. Nello sceneggiato TV indossa i panni di un giovane maestro che si trova ad affrontare un'esperienza didattica, umana ed esistenziale a contatto con i ragazzi e gli abitanti di una delle vecchie borgate romane di Pietralata, Tiburtino 3° e La Torraccia. Lo sceneggiato TV è liberamente tratto dal romanzo scritto da Albino Bernardini, "Un anno a Pietralata", che narra una vicenda autobiografica, realmente accaduta.

Al centro del racconto si staglia la contraddizione tra una scuola conservatrice, obsoleta, retrograda, gestita da ottusi ed antiquati burocrati ed una scuola viva, più aderente alla vita ed all'ambiente sociale dei ragazzi. Per tale motivo ritengo che il documentario, per quanto "datato", sia attuale più che mai. Assai istruttiva ed illuminante è la scena finale in cui emergono apertamente le divergenze, che sfociano in scontro frontale, tra le idee e le proposte innovative messe in campo dal maestro e le posizioni assai rigide e retrive del direttore didattico, che non riesce a cogliere, riconoscere ed apprezzare il valore, le competenze e le ragioni del maestro. In questa sequenza cruciale dello sceneggiato si evidenzia con nettezza l'atteggiamento ottuso e reazionario tipico del burocrate.

Insomma, "Diario di un maestro" è un'opera di alto contenuto pedagogico e politico, che induce a rimpiangere la TV monocolore governata dalla DC di quegli anni. Una Rai che, tutto sommato, sapeva produrre cultura ed educazione, mandando in onda questo tipo di sceneggiati e programmi televisivi, all'avanguardia per quei tempi. Questo rimpianto è l'indice più sintomatico di come oggi si siano ridotte la TV "pubblica" ed in generale la cultura di questo Paese, dopo un rovinoso ventennio berlusconiano e quanto ne è conseguito.

Ricordo ancora con enorme piacere il bellissimo "Pinocchio" di Luigi Comencini (grandissimo regista) con un cast nutrito di attori a dir poco magistrali: da Nino Manfredi, nei panni di Babbo Geppetto, a Gina Lollobrigida (la Fata Turchina), da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, interpreti del Gatto e la Volpe, fino ad una breve, ma significativa apparizione del Maestro Vittorio De Sica, e tanti altri ancora. Né bisogna sottovalutare o dimenticare alcuni sceneggiati che la Rai ha prodotto ispirandosi a celebri romanzi del genere "esotico" o "avventuroso", di autori straordinari quali, ad esempio, Emilio Salgari: su tutti cito lo sceneggiato "Sandokan", un vero cult.

Sempre a proposito di TV di altri tempi, ricordo che qualche tempo fa, su Rai 3, hanno mandato in onda la replica di una puntata di "Blitz", un programma TV cosiddetto "alternativo" condotto da Gianni Minà durante la prima metà degli anni '80. Il tema centrale della trasmissione era la nuova cultura partenopea (arte, cinema, musica, teatro, e via discorrendo) di quegli anni. Non a caso, quasi tutti gli illustri ospiti della puntata, tranne Roberto Benigni, erano di origine napoletana: Massimo Troisi, Lello Arena, Lina Sastri, James Senese e Napoli Centrale, ed altri artisti della "nuova Napoli".

 

LE LETTURE PER IL NATALE 2018

Ecco qui il nostro regalo di Natale a voi lettori, uno sconto del 28% su un pacchetto che contiene i 3 titoli che forse meglio riassumono il nostro ultimo anno di fatiche editoriali. Sono certo libri controversi, profondi, scomodi ma sono libri puri. Speriamo con questo sconto di fare un gradito regalo a tutti voi che ci seguite e continuate a sostenerci. Noi non siamo qui per dare la verità, la verità non è di questo mondo, ma siamo qui per diffondere delle chiavi di lettura della realtà, per aprire la vostra e la nostra mente. Nella speranza di riuscirvi al meglio, vi auguriamo Buone Feste! 

Oggi si avverte una sincera e profonda nostalgia verso quel tipo di programmi televisivi cosiddetti "alternativi", che riuscivano a coniugare, con garbo e sapienza, l'intelligenza raffinata e la leggerezza, la cultura e l'intrattenimento, l'impegno e l'ironia, senza scadere nella pedanteria noiosa o nell'esercizio sterile di una falsa ed accademica erudizione.
Si avverte un'amara e profonda nostalgia per un periodo creativo, entusiasmante e stimolante, in quanto la TV odierna dispensa solo lordume e spazzatura, mediocrità e stupidità. Come, d'altronde, è una tendenza che attraversa ed investe l'intera società italiana.

Post Scriptum. Benché un po' "datato", lo sceneggiato TV "Diario di un maestro" è ormai un classico. Come tutti i classici, ha ancora tanto da comunicarci, è un "evergreen", sempre vivo ed attuale. Non a caso, rientra tra i cento capolavori del cinema italiano da conservare e salvare.

Lucio Garofalo


[Qui potete vedere le quattro puntate di "Diario di un maestro": http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/page/Page-aab0e7ce-c445-418f-bd7a-e79832057f7c.html?set=ContentSet-87522a28-978a-4266-8a74-8fab9cd3a361&type=V]


Sullo stesso argomento


In tema di educazione scolastica e pedagogia, vi segnaliamo l'importante evento

"Ruoli e Responsabilità di Insegnanti e Genitori: fra Tradizione ed Evoluzione"

che si terrà Domenica 16 ottobre presso l'Hotel Splendi di Galzignano Terme (Pd): 

Oltre ai relatori (Dott.ssa Tiziana Cristofari, Dott. Roberto Morello, Dott. Graziano Pini) parteciperà all'evento anche Silvia Pagani, ideatrice e docente di Artademia, la prima "non scuola" del mondo con sede a milano:

Clicca qui per maggiori informazioni sull'evento o per prenotare la tua partecipazione


 

Condividi l'articolo:

Potrebbe interessarti anche ...

RIFLESSI MISTERIOSI 2 – di Paolo C. Fienga

"In un'intervista rilasciata qualche anno fa ad un B-Magazine Americano (cioé quelle riviste che si trovano nei supermercati, di... regola vicino alle casse e, sempre di regola,...

Le solite mele marce

LE SOLITE MELE MARCEdi Massimo Mazzucco - www.luogocomune.net   Continua ogni tanto a saltare fuori qualche mela marcia dal cestino perfettamente sano e fragrante dei militari...

L’Italia, una colonia?

L’ITALIA UNA COLONIA? NO, E’ SOLO UNA SOCIETA’. ECCO LA PROVA! L’ITALIA E’ UNA SOCIETA’ PRIVATA REGISTRATA ALLA S.E.C. DI WASHINGTON D.C., IN AMERICA. LA...

La NATO si prepara alla Terza Guerra Mondiale

Forse la NATO sta cominciando a svegliarsi. Ora si rendono conto che potrebbero dover condurre la guerra su due fronti contemporaneamente. La NATO sta...

Abbonati a Nexus

Eventi Nexus

Nessun evento futuro al momento.

Eventi Segnalati

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre aggiornato sul mondo Nexus.

Conferma la tua iscrizione tramite la mail che riceverai.

Sostieni Nexus Edizioni

spot_img

YouTube