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Bluff sul green pass? A tutti i costi passi il pass.

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Il pass è inteso diventare uno strumento di pagamento, e chi dice strumento di pagamento dice moneta

Come a poker, bleffano. Del resto sono esperti in casinò, economia casinò. Ed è così che fanno con il green pass. 
Di cui punto primo, esiste un dpcm del 17 giugno, spaventoso, diabolico nei dettagli di tracciamento e asservimento dei cittadini, che prevede che andiamo avanti con permessi limitati nel tempo e soggetti a rinnovi previo l’inoculazione di sostanze non ben definite per esercitare i diritti fondamentali di circolazione e altro. Ma il punto è che il dpcm è pur sempre un atto amministrativo, non è una legge della Repubblica.
Pertanto, punto secondo, imporre il green pass per esercitare diritti elementari e anche costituzionali come andare a scuola o al ristorante è del tutto anticostituzionale in quanto la Costituzione recita che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
Qua la legge non c’è, e c’è sicuramente la violazione del limite del rispetto della persona umana, poiché si tratta di sperimentazione di massa di sostanze dagli effetti non meglio risaputi ma di cui stiamo vedendo, riferiti nei media locali e censurati nei mass media, la punta dell’iceberg degli effetti letali.

Quindi, è doppiamente anticostituzionale, checché ne dica il penalista Flick, presidente emerito della Corte costituzionale, e altri parrucconi che non vogliono perdere i loro privilegi. È una costante di questo regime: incompetenti ai posti sbagliati, continuamente, basta che accettino di essere pagati per recitare un ruolo.
Noi, del resto, diteci perché dovremmo ascoltare qualche zanzarologo da salotto e non persone competenti censurate dai media come, tra i tantisssimi altri: un Premio Nobel (Montagnier), un direttore del dipartimento malattie infettive di Novara (Prof Garavelli), un ex vicepresidente della Pfizer (Mike Yeadon), l’ex ministro della Salute francese nonché epidemiologo (Douste-Blazy), e niente po’ po’ di meno che l’inventore stesso dei vaccini a Mrna (Malone) che sta criticando veementente questa campagna di propaganda e di inoculazione di massa?

Punto terzo, il green pass non è al momento solo anticostituzionale è anche illegale alla luce del regolamento UE 953 e ricordo agli ignavi che un regolamento UE è direttamente applicabile negli Stati membri in tutte le sue parti tale e quale, senza modificazioni o margini di manovra ulteriore da parte degli Stati membri. È l’atto legislativo supremo dell’architettura UE.
Questo regolamento 953 del 17 marzo 2021, sebbene una manina diabolica abbia soppresso la frase fulcro che dichiarava nero su bianco che non vi può essere nessun obbligo vaccinale, è stato reintegrato nella versione italiana con la frase in un addendum alla Gazzetta ufficiale europea perché per nulla al mondo può un errore di traduzione, in questo caso una omissione, far fede. Fanno fede i contenuti della maggioranza delle altre lingue che recitano:

E quindi in italiano la legge europea recita:

(26) È necessario evitare la discriminazione di persone che non sono vaccinate, ad esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino è attualmente raccomandato, o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o che hanno scelto di non farlo. Pertanto il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l’uso di uno specifico medicinale vaccinale, non dovrebbe [NON DEVE, traduzione migliore, NdA] costituire una condizione preliminare per esercitare i diritti di libera circolazione, in particolare se le persone in questione sono in grado di dimostrare con altri mezzi il rispetto degli obblighi di legge relativi alla salute pubblica, e non può essere una condizione preliminare per usare servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman o traghetti.

Punto quarto, bleffano. I media e i politici bleffano. A loro interessa al momento ottenere una consuetudine, fuori dai ranghi, fuori dai cardini, fuori dalle righe, poco importa. Basta abituare il gregge all’idea che per circolare e per mangiare deve sottostare a un trattamento, come il bestiame, di marchiatura e di inoculaizone. E per farlo, stanno barando, stanno manipolando i popoli, devono averne dalla parte loro un numero massimo, ottenuto il quale diventa per loro un gioco da ragazzini. Un gioco quello di passare, attraverso la piattaforma DGC interoperativa con il resto dell’Europa, e un’anagrafe vaccinale AVN collegata allo strumento digitale Pago PA spa, l’app IO, e all’app Immuni, e al fascicolo elettronico alla moneta digitale con codice a barre e sensore a rilevamento di dati biometrici e tracciamento totale.
E bleffano, contando sull’ingenuità dei capi di bestiame che ci cascano. Se non abboccassero, per loro sarebbe finita. Ma il punto è questo, al momento la maggioranza abbocca. E bleffano perché devono a tutti i costi effettuare il grande reset.
Perché, ed è la conclusione, questa campagna vaccinale di massa, martellante, contro ogni logica, buon senso e persino contro qualsiasi principio sanitario di prudenza, fa parte del progetto geopolitico di cambio di moneta, non già di paradigma, per passare dalla moneta elettronica dei depositi, previa l’eliminazione del contante e delle banche, a una moneta digitale nelle app e poi nel microchip, con sensore e rilevamento dei dati biometrici, e tracciamento totale dei nostri movimenti. In collaborazione, oserei dire, in sottomissione, a Google, Apple, MSN, messi in bella vista su tutte queste piattaforme digitali come “partner” vincenti della transizione…

 

Addirittura l’Enel diventa strumento di pagamento. E per chi è informato, strumento di pagamento in un regime di moneta debito significa moneta. Si moltiplicano gli enti, controllati dai soliti, che creano moneta al di fuori di qualsiasi normativa della Banca centrale, anzi con la sua ipocrita e dubbia copertura, perché la verità è che la BCE è il front office del cartello delle banche dealer, specialiste in titoli di Stato, e lascia che tutto questo accada, anzi lo accompagna, anzi lo fomenta se non lo subisce.

Come? Con il ricatto totale. Questo è quello che vorrebbero fare e che stanno facendo con la complicità di una tv di propaganda che supera il migliore Goebbels (a proposito ne approfitto per inviare la mia disistima totale a certo Marcello Foa che si è distinto per qualità di ameba viscida e ipocrita, era meglio se se ne stava in Svizzera invece di pompare i nostri milioni tradendo le nostre migliori aspettative sulla persona, se uno non è all’altezza di un compito esiste sempre l’istituto delle dimissioni cosa che lui indegnamente non ha esercitato.)
Ricatto ai sanitari, ma che sta dimostrando solamente che se ci si ostina a difendere il proprio diritto a lavorare pur non vaccinandosi, si può ottenere qualche vittoria, come dimostra la sospensiva del Tar di Bologna che ha deciso che i sanitari non vaccinati potranno ancora esercitare, solo il Tar di Brescia non ha concesso questa sospensiva, e la battaglia è solo all’inizio.
Quindi da una parte hanno votato una legge incostituzionale per l’obbligo vaccinale ai sanitari, dall’altra, per portarsi avanti e indurre il gregge alla “consuetudine” di inocularsi per digitalizzarsi, bleffano facendo come se le cose fossero già fatte, ma noi dobbiamo sventarli, non abboccare e appigliarci a tutte le virgole della legge per resistere. 

Il bluff sta a dimostrare che sono disposti a calpestare tutto, Costituzione, regolamenti UE, diritti fondamentali, pur di portare avanti il piano della “Transizione digitale” di cui è stato creato un ministero. E che il pass sia una questione monetaria / economica lo sta a dimostrare il fatto che addirittura “l’integrità e la certificazione dei dati” dei certificati vaccinali sarà garantita dalla Zecca dello Stato, e che il dpcm è stato firmato oltre che da Draghi, dal ministro della salute, da quello dell’economia e da quello della transizione economica.

Che cosa c’entrano tra loro? Semplice. Questo è un progetto monetario infernale.

Pertanto, se continua così, sarà guerra. Guerra civile. A meno che i rei di questo grande reset a nostre spese, a nostro discapito e sul nostro corpo, non vengano circondati, arrestati e buttati in gattabuia. Non prima del nostro risveglio però, e consapevolezza su quello che è realmente la moneta.

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