fbpx
giovedì - 28 Marzo, 2024

Dal 1995 l'Informazione libera ed indipendente

Elevate your accessory game with OpClock's premium selection of Rolex Replica and meticulously designed replica watches. Explore now and redefine luxury.

Censurato il video della confraternita: “Ci sono troppe bianche”

Data di pubblicazione:

Ultimi articoli

Manipolazione della storia e delle menti

La storia la scrivono i vincitori, quindi è sempre diversa dalla realtà? Ne parliamo con Teodoro Brescia Dottore di ricerca, docente e scrittore e autore del libro...

Articoli più letti

Social Network

21,000FansMi piace
5,000FollowerSegui
10,600IscrittiIscriviti
spot_img
Condividi l'articolo:

Roma, 18 ago – Non esprime “diversità”: è questa l’accusa mossa contro il video promozionale della sorority (una confraternita studentesca al femminile) Alpha Phi dell’Università dell’Alabama. Alla fine il filmato è stato tolto da YouTube (salvo poi essere ricaricato da altri, come si vede sotto), non senza un’aspra polemica circa la scelta delle studentesse mostrate nel video, a quanto pare troppo “razzialmente omogenee”.

 

Insomma, c’erano troppe bianche ed erano troppo bianche.

Alpha Phi è una sorority fondata nel 1872. È il quarto circolo universitario femminile più antico degli Stati Uniti e il primo che abbia adottato la nomenclatura in lettere greche famosa anche da noi per i non pochi film ambientati proprio nei campus universitari e nel mondo delle confraternite.

Il video, che mostra decine di belle ragazze in atteggiamenti giocosi nei locali dell’università, non è piaciuto ai commentatori politicamente corretti, che lo hanno ritenuto inadatto a reclamizzare la multirazzialità ormai di fatto obbligatoria.

“È così razzialmente ed esteticamente omogeneo, riduttivo, oggettivizzante, con iper-femminilità estroflessa, come se vendessero sé stesse per il solo look, una merce: bellezza, sessualità e un look specifico”, 

ha commentato l’opinionista di AL.com A.L.Bailey.

“Questo video – ha precisato Deborah Lane, dell’ufficio relazioni esterne dell’ateneo – non riflette le aspettative dell’Università dell’Alabama che le organizzazioni studentesche si comportino come responsabili cittadini digitali. È importante per gli organismi studenteschi ricordare che ciò che viene postato sui social media fa la differenza, oggi e domani, su come saranno visti e percepiti”.

Fonte: ilprimatonazionale.it

Condividi l'articolo:

Potrebbe interessarti anche ...

Disponibile Nexus New Times n. 120

Ho trovato come sempre assai interessanti le considerazioni espresse da Duncan nel suo editoriale, con particolare riguardo all’apparente declino dell’informazione stampata su carta in...

Arriva il Bengodi nucleare – di Carlo Bertani

Mentre i giornali ci solleticano con le abituali vicende legate alle tasse – oggi si tolgono, domani no, troppo tardi, forse dopodomani… – oppure...

Watergate del clima!

I media italiani non ne parlano già più; quelli inglesi e americani, il meno possibile. Ma hanno dovuto dare un nome allo scandalo, la...

La dea dimenticata

​ Pareidolia di Android Jones - www.androidjones.com La celebrazione del femminino sacro ha caratterizzato sin dalle origini le culture di ogni tempo e nonostante tutti i...

Abbonati a Nexus

Eventi Nexus

Nessun evento futuro al momento.

Eventi Segnalati

Iscriviti alla Newsletter

Rimani sempre aggiornato sul mondo Nexus.

Conferma la tua iscrizione tramite la mail che riceverai.

Sostieni Nexus Edizioni

spot_img

YouTube